martedì 5 luglio 2016

Intervista a Francesco Taskayali giovane talento Italiano famoso in tutto il mondo.




Francesco Taskayali pianista e compositore italiano classe 1991 ha iniziato a suonare all'età di 7 anni, a 13 ha inciso il suo primo brano e a 18 ha iniziato il suo tour mondiale.

Cos'è per te la musica?
La musica l'ho sempre vista come un linguaggio proprio come l'italiano o l'inglese. Le parole ci servono per comunicare: pensieri, emozioni e stati d'animo, e così la musica; le note sono parole e gli accordi sono frasi, melodie poesie. Credo che la musica arrivi dove si ferma la parola, ascoltando un brano sentiamo emozioni che spesso sono difficili da tradurre in parole, forse perché ancora non esiste la parola per descriverla.



Dove trovi l'ispirazione per i tuoi testi?
Sono le storie ad ispirarmi, le cose che ho visto, ascoltato o vissuto. Viaggiare mi ha aiutato molto, il terzo mondo, l'europa, gli USA. Ascoltare storie di persone da ogni parte del mondo e provare a tradurle in musica.



Cos'hai provato la prima volta che ti sei esibito?
Credo che sia stato a 8/9 anni, immagino che fossi emozionato, ricordo che ho atteso a lungo in silenzio prima di iniziare a suonare, il punto sta sempre nell'estraniarsi, concentrarsi e stare li da soli con il pianoforte anche se circondati da persone.

Nel tuo lavoro viaggi molto cos'è cambiato dal tuo primo viaggio ad oggi?
Credo che crescendo impariamo a gustarci le cose, le prime volte scendevo dall'aereo, andavo a suonare ed ero già pronto a ripartire, ora invece mi godo sia il viaggio che ti porta in un posto sia il posto dove sono appena arrivato. In quasi tutti i viaggi che faccio sono da solo, e ciò aiuta tanto nell'integrarsi con gli altri residenti.


Qual'è il luogo dove ti sei esibito che ti è rimasto più nel cuore?
Quasi sicuramente l'Africa, mi sono esibito in successione ad Addis Abeba e a Nairobi due giorni dopo. Di Nairobi ho un bellissimo ricordo del pubblico, persone molto calorose, che ascoltano con passione, senti l'energia di un pubblico concentrato, felice, che ti trasporti con il pianoforte.

Stai avendo un enorme successo anche su youtube e su Facebook qual e il tuo segreto?
Proprio non saprei, dico sempre che se il web l'avessero inventato in Italia non sarebbe stato cosi meritocratico, forse in questo gli americani hanno da insegnarci molto di più.

Dove possiamo trovarti?
In giro!! Quest'estate a Ponza, sul lago di Garda e in Basilicata, in attesa di altri concerti da confermare.

Ti occupi anche di altro oltre alla musica ?
Adoro realizzare video di viaggio, il mio primo lavoro a 18 anni era in una sala di montaggio, dove montavo dei piccoli spot. Il video è rimasto una mia grande passione, da lì è nato il giornalismo d'inchiesta, ho realizzato diversi servizi soprattutto di denuncia sull'inquinamento ambientale nel centro Italia.

Che consiglio daresti a chi vuole intraprendere una strada di successo come la tua?
Ci vuole passione, e non è mai abbastanza quella che ci metti, solo la passione ti permette di andare avanti in periodi dove non guadagni niente, dove ti sembra di aver scelto la strada peggiore, la passione è una guida, una luce, averne una ti guiderà tutta la vita.



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